Mettiamo subito in chiaro una cosa. Questo è un articolo sulla carica dei centouno, non c’è ombra di dubbio.
Ma forse non quei centouno a cui pensate voi.
Niente nidiate di cani a pallini, niente megere impellicciate.
I centouno che interessano a me sono di tutt’altro genere.
Non scodinzolano, non consegnano giornali e ciabatte con la bocca, non seppelliscono le proprie cacche, e non si sciolgono in pozze di bava quando qualcuno li accarezza sulla testa.
Perlomeno, me lo auguro.
Perché i centouno che oggi voglio celebrare sono i meravigliosi seguaci di questo sito.
Che erano cento fino all’altro giorno, e poi zac, all’improvviso, sono diventati centouno.
(A meno che, naturalmente, qualcuno di voi non sia schizofrenico, o comunque dotato di altro tipo di personalità multipla, nel qual caso la quota sarebbe già stata raggiunta da tempo. Io però questo non lo so, mi limito ai dati di WordPress.)
E la “carica” non è perepere pereppè, perepere pereppè, perepè perepè peppereppeppè (anche se renderebbe meglio con una trombetta sfiatata).
Nossignori: la carica è quella che mi date voialtri 101 quando penso che siete sempre lì, pronti a sorbirvi qualunque manifestazione di incontinenza comunicativa il mio mesencefalo ometta di filtrare. Per non parlare di quando (massimo tra i piaceri, apice delle soddisfazioni, carica delle cariche) vi prendete addirittura la briga di lasciare i vostri graditissimi commenti.
Voi, centouno carissimi ex-navigatori occasionali che avete cliccato l’apposito pulsantino e da navigatori per l’appunto occasionali vi siete magicamente transustanziati in seguaci ufficiali di questo infimo sito [è una frase mortalmente lunga, lo so, ma adoro mettervi alla prova], rendete l’intera redazione di Afterfindus (io, il sottoscritto, me, ma anche il fondatore, il titolare, il proprietario del computer, quello che dice sempre “ma che cazzata”, e i folletti che abitano sotto le assi del pavimento) incommensurabilmente orgogliosa, deliziata, e -diciamolo pure- spudoratamente estatica.
Grazie, grazie davvero per il vostro supporto. Ritenetevi abbracciati e baciati su tutte le guance che avete a disposizione.
E credo proprio che meritiate un regalo.
No, non la solita cravatta né un pendaglino di Pandora né una scatola di dolcetti regionali né un weekend di idromassaggi in scatola. Farei fatica a indovinare gli intrecci giusti, e poi non vorrei certo viziarvi.
Pensavo invece a una cosetta che mi ronza in testa già da un po’ di tempo.
Una cosa di cui non può fregare assolutamente niente a nessuno in questo mondo e in tutti gli altri mondi possibili (del passato, del presente e del futuro), TRANNE forse appunto a voialtri centouno fedelissimi: la tanto a lungo agognata mappa di questo sito.
(Per le manifestazioni di giubilo organizzatevi direttamente tra voi, per cortesia, o fate riferimento all’apposito sportello del Ministero degli Interni).
Perché proprio una mappa? potrebbe pensare un eventuale centoduesimo passante. Perché non un bonifico?
Ma perché magari vi siete imbattuti in Afterfindus solo di recente, cari followers, catturati dall’ardito parallelo tra il funzionamento dell’Unione Europea e l’etichetta delle mie mutande.
O forse dalla teoria sui fallimenti degli Stati Sovrani (Grecia, Stati Uniti e chi più ne ha più ne emetta), e sul miserabile funzionamento della nostra memoria collettiva.
O magari dall’elegante dimostrazione di come e quando l’Italia cesserà di essere un paese italiano.
Oppure (chissà) dalla mia appassionata arringa in favore del bidet.
O eventualmente dalla blasfema connessione tra le stragi nazifasciste e il giorno della marmotta (quello di Punxsutawney Phil e di “I got you babe”).
E se è cosi, cari centouno, magari non sapete che su Afterfindus ci siamo anche occupati di cose completamente diverse, come:
- La spassosissima storia della cattura di Bin Laden.
- Il racconto (verissimo) del navigatore più sfigato del XX secolo (e dintorni).
- Le avventure dello scienziato che ballava il samba.
- Le gesta del ragazzino che riuscì a mettere in ginocchio i giganti di Wall Street.
- La profezia nascosta tra i versi del capolavoro dei Queen “Bohemian Rhapsody”.
- Le sconcertanti foto del corpo di donna nuda straziata dagli scoiattoli.
- La ricca collezione di concetti cretini, da “guerra santa” a “missioni di pace” a “bombe intelligenti” a “fuoco amico” a “bombardamento chirurgico”.
- La storia della scomparsa del congiuntivo.
- La parola definitiva sull’eterno dibattito: in politica, meglio la destra o la sinistra?
- Il prontuario per costruire un impero globale e vivere felici sfruttando gli altri.
- Il racconto di un tizio che ha coscienziosamente contribuito a rendere questo mondo un posto peggiore (anche se poi si è pentito).
- Il rap della disoccupazione (suoniamocela pure, ma per favore evitiamo di cantarcela).
- Il mistero messianico delle elezioni in Italia.
- Il motivo per cui quando un politico parla di competitività o di sviluppo del turismo dovreste andare a prendere l’archibugio, il catrame e le piume.
Se invece siete afterfindusiani di vecchia data, magari siete rimasti ai grandi classici tipo:
e vi siete persi alcuni sviluppi più recenti, tipo:
O miei centouno amici: qui oggi solennemente mi impegno.
Basta con questa entropia. Altrimenti va a finire (sta già succedendo) che fuori di qui si parli di Afterfindus come di un vergognoso esempio di tuttologia caotica.
Ma vi rendete conto?
Come è possibile ignorare il lucido, coerente filo logico che inanella le varie tappe di questo gnostico percorso, dal crocevia dei futuri possibili per il pianeta Terra all’alta economia applicata ai cocchi della maestra alle monumentali tette di Manuela Arcuri?
Davvero. So che serve. Per cui pubblicherò presto la mappa di tutto il sito.
(Potete smetterla con le novene e i sit-in davanti a casa, grazie.)
E, a meno che non si verifichino tutta una serie di eventi abbastanza vaghi e lattiginosi, provvederò addirittura ad aggiornarla con frequenza quantomeno olimpionica (cioè almeno ogni quattro anni, ha ha ha).
Permettetemi ancora, centinaio e passa di amici, di ringraziarvi per il vostro interesse, la vostra opinione, e soprattutto la vostra compagnia.
Ora più che mai, benvenuti su Afterfindus.
È un piacere 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ottimo. Temevo a qualcuno potesse dar fastidio tutto questo scodinzolío e le lingue a penzoloni… 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Modesto come solo i Grandi sanno essere, hai dimenticato qualche zero.
Hai ragione, gli zeri non contano niente, ma dipende da dove sono conficcati, chiedi a Padoa-Schioppa.
I tuoi ammiratiri e seguaci sono almeno 101 milioni.
Non negare, te li sei guadagnati tutti, astutissimo “nimalon da foss”
Non mollare
Orsù, da parte di viman
"Mi piace"Piace a 1 persona
Eh, magari, caro mio. Non sono mica tipo da modestie manzoniane, io. Mi va già di lusso che “101” sia da intendere come normale cifra in base 10, e non binaria.
Il giorno in cui Afterfindus diventerà mainstream è ancora un filino dietro l’angolo. A meno che, naturalmente, alla Walt Disney non venga in mente di fare un film anche su di noi… 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Mi sembra ieri che andavamo a scuola insieme con le nostre cartellette, e tu scrivevi già quei bei temi umoristici che piacevano tanto alla sgangherata prof. di italiano, mentre io stappavo lo sciampagn se prendevo sei e mezzo. Che privilegio (no, non esagero) poterti ancora leggere, dopo un bel po’ più di 30 anni (che sia chiaro a tutti, anche se racconti magari che hai venticinque anni: io e te galoppiamo veloci verso la cinquantina).Insomma: COMPLIMENTI per la tua grandissima capacità di raccontare cose complesse e talvolta tragiche, ma sempre con una forte dose di umorismo. Perché è di questo che abbiamo tutti disperato bisogno: di sorridere, sempre.
Grazie di esistere.
E dopo ‘sta marchetta, se non mi restituisci il CD di Fish “Sunset of Empire” non so più cosa fare. Se non tenere ancora in ostaggio il tuo Peter Kolosimo.
Scherzo: Fish ormai è tuo per uso capione, mentre Kolosimo, dopo 34 anni, si è dissolto in bosoni.
"Mi piace""Mi piace"
Ecco che tipo di persona sono diventato.
Il tipo di persona che riceve un commento come questo e si permette di non rispondere per un mese.
E poco conta che mi abbiano dimesso soltanto ieri dopo un difficile intervento di riduzione dell’ego (degenza molto lunga, isolamento assoluto, cibo ributtante, infermiere inguardabili).
Hal, le tue lodi sono paragonabili ai complimenti che Giotto ogni tanto faceva a Cimabue (anche se nel loro caso i due si cimentavano nella stessa arte, e nonostante il fatto che recenti scoperte abbiano dimostrato che Giotto fosse motivato soprattutto dal desiderio che anche Cimabue, una volta ogni tanto, si offrisse di pagare il conto in pizzeria).
Vorrei solo che la smettessi di aumentarti gli anni, tanto te l’ho già detto: quella di 3^B che ti piace ha detto anche ieri al corso di flauto che non ci esce con quelli che devono ancora dare la maturità.
Tutto quello che possiamo fare è implorare tuo fratello di prestarci il motorino, e sperare che i vigili non ci fermino per un controllo.
Appena tornerò a casa dalla colonia ricontrollerò tra i miei giocattoli, ma sono abbastanza certo di averti già restituito il CD (ehi! Un CD! Pensa che c’è in giro gente che già vota e non lo ha mai nemmeno visto, un CD).
Dicevo: o te lo ho già restituito ai tempi della guerra fredda, o l’ho venduto per comprarmi la maglietta “Baia dei Porci: io c’ero”.
Comunque controllerò. Non butto via niente. Mai. Da metà anni ’60. (Chiedere per conferma a mamma, moglie, maggiordomi e curatori fallimentari).
E, a proposito: Peter Kolosimo sono io. Tutti i giovedì.
Bacioni!!!
"Mi piace""Mi piace"
dovrebbero essere migliaia tu sei troppo forte
"Mi piace"Piace a 1 persona
ti seguo da più di un anno
"Mi piace"Piace a 1 persona
Amedeo, mi fai srotolare il ghigno da lobo a lobo nonché arrossire fino alla punta delle orecchie (il che mi rende un’eccellente candidato per un eventuale prossimo film della saga del Signore degli Anelli).
Grazie davvero delle tue parole, e soprattutto della tua costanza nel passare da queste parti.
Devo però comunicarti che continueremo a NON essere nell’ordine delle migliaia per ancora parecchio tempo. Fino a quando non sarò obbligato per decreto governativo a inframmezzare nei miei deliri notizie di calciomercato, tweet governativi e immagini pruriginose di amori di VIP.
Il giorno che accadrà, caro Amedeo, potrai dire ai tuoi amici che sai per certo di uno che è stato rapito dagli alieni (o dalla CIA o dalla Commissione Trilaterale, vedi un po’ tu) e a cui è stato scucchiaiato via il cervello con un mestolo di legno e mezza bottiglia di Mastro Lindo.
Insomma resteremo pochi, ma ottimi. 😉
Grazie Amedeo, a presto!!
"Mi piace""Mi piace"