LAGO DI BRR, 5 aprile. Ebbene sì, la notizia è ufficiale. Afterfindus ha preso il dominio. E, come confermano ormai tutte le agenzie, si tratta di un dominio globale.
Fortunatamente, per raggiungere questo traguardo non è stato necessario muovere guerre, spargere sangue o avvelenare spie. E’ bastato sganciare qualche dollaro su una connessione protetta. Stiamo infatti parlando del dominio http://afterfindus.com, quello da cui con tutta probabilità state in questo momento leggendo questa notizia (sottraendo tra l’altro tempo prezioso al vostro lavoro).
I fatti risalgono a qualche giorno fa, ma la conferma è arrivata solo in queste ore. Siamo andati a chiedere al dottor Niarb, fondatore, curatore e lider maximo del sito, i motivi di questa scelta.
Redazione: Dottor Niarb, sono passati ormai quattro giorni dal battesimo del sito. Quali sono le cause di questa attesa? Incertezza, prudenza, o vergogna?
Niarb: Niente di tutto questo, naturalmente. I motivi sono fondamentalmente due. In primo luogo, è stata una richiesta esplicita da parte delle autorità internazionali di pubblica sicurezza. Una comunicazione improvvisa, senza aver lasciato prima trapelare qualche anticipazione, qualche indiscrezione controllata, avrebbe certamente avuto un effetto dirompente. Ricorda quando Google decise di quotarsi in borsa? O le prime rivelazioni di Wikileaks? O le breaking news dell’Undici Settembre? O quando Maria Antonietta annunciò che erano finite le brioches? Le reazioni della folla, indipendentemente dalle motivazioni che la spingono, sono sempre da gestire con estrema attenzione.
R: Temevate un sovraccarico della Rete, quindi.
N: In parte. Ma c’è un secondo motivo. La data della registrazione del dominio http://afterfindus.com è stata la scorsa domenica 1 aprile. E non abbiamo ritenuto saggio diffondere una notizia del genere in un giorno in cui la gente si aspetta di leggere soltanto delle bufale.
R: Ma quali sono le ragioni dietro alla scelta di abbandonare il glorioso http://www.afterfindus.wordpress.com per passare a http://afterfindus.com?
N: Una scelta di sostenibilità, innanzitutto. E’ stato calcolato che la maggior compattezza del nome permetterà una riduzione delle dimensioni dei biglietti da visita, per un risparmio complessivo di cartoncino pari a circa due-tre betulle ogni sei mesi. Il minor inchiostro necessario per realizzare carta intestata, brochures e altro materiale pubblicitario, inoltre, consentirà un minore inquinamento delle acque. L’equivalente di almeno tre taniche di Paraflu sversate in mare.
Per non parlare del risparmio energetico.
R: Anche un risparmio energetico?
N: Certamente. Pensi all’energia necessaria per digitare un indirizzo così lungo. Con il nuovo dominio, si potrà raggiungere Afterfindus con dieci battute in meno. Minore attività richiesta a dita e tastiere, per un risparmio calorico complessivo stimabile intorno a circa due capretti di media taglia all’anno. Il che oltretutto è di buon auspicio, visto l’approssimarsi delle festività pasquali.
R: Interessante. Nessun ripensamento, allora. Nessun rimpianto.
N: Assolutamente nessuno. Gli anni di afterfindus.wordpress.com sono stati fantastici, ma era ora di fare un passo avanti. Restiamo comunque profondamenti grati a WordPress, che in ogni caso continuerà ad ospitarci – perlomeno, fino a quando non leggeranno questa intervista.
Nessun rimpianto, questo no, ma forse solo un po’ di rimorso. Rimorso per il merchandising rimasto invenduto, che ora dovrà essere ritirato, distrutto, e sparso in giro. Magazzini e magazzini di gadget da svuotare, e rifornire di materiale con il logo aggiornato. E anche un po’ di rimorso per tutti quei fan che si erano fatti tatuare il vecchio URL, e che ora saranno costretti a un fastidioso intervento di chirurgia plastica. Ma siamo certi che sapranno capire, e sopporteranno.
R: Parliamo del dominio, allora. Cosa la ha spinta a scegliere questo nome?
N: Beh, è stata in effetti una scelta piuttosto sofferta. In principio ero orientato verso un nome più neutro, più sobrio, meno provocatorio. Avevo pensato a http://www.apple.com, perché sono ghiotto di mele. Ma era già preso. Allora ho ripiegato su afterfindus.com. Mi è sembrata la scelta più logica.
R: Ma perchè “.com”? Perché non un altro suffisso?
N: Anche questa non è stata una scelta casuale. Volevo un suffisso che rispecchiasse il carattere, lo stile del sito. E così ho dovuto scartare .edu, .net, .biz, .org e .info, che richiamano rispettivamente “edulcorato” “nettapipe”, “bizzarro”,”orgasmico” e “infoiato”. E ho preferito .com, che richiama “compassato, composto, comatoso”.
[Appena pronunciate queste parole, rovescia le palpebre, indossa con mossa fulminea un cappello da mago che teneva nascosto sotto alla seggiola, balza sul tavolo e improvvisa una lambada slacciandosi la patta dei pantaloni. Al termine della breve performance scende dal tavolo, si calma, e torna a sedere. L’intervista può proseguire.]
R: E ora, cosa succederà?
N: Continueremo come prima, con la stessa convinzione, lo stesso impegno, e la stessa modestia. E dopo di noi, il Big Bang. Come minimo.
R: Qualche progetto particolare per il futuro?
N: Curare la lebbra, ripescare il Titanic, sradicare la fame nel mondo, arrestare l’entropia. Nei prossimi mesi, per cominciare, pensavamo di fare delle magliette.
R: Ora che siete un sito .com, aprirete alla pubblicità?
N: Le nostre politiche non cambieranno. Abbiamo deciso anni fa di ospitare sul sito soltanto quei marchi che, da sempre, supportano il nostro lavoro e le nostre ricerche. iGloo, Black and Woodpecker, Bulgari. La nostra è una scelta di sobrietà e di coerenza. Non intendiamo esporci al rischio di vedere la nostra indipendenza minacciata dalla presenza di messaggi commerciali potenzialmente non in linea con i contenuti dei nostri articoli.
Detto questo, resta naturalmente che chiunque avesse seriamente intenzione di offrire un paio di centinaia di migliaia di euro per un banner sulla home page, è pregato di segnalarlo immediatamente scrivendo a afterfindus@gmail.com.
R: Non ci resta che congedarci da Lei, dottor Niarb, augurando a Lei e al sito la miglior fortuna.
N: Accetto con piacere i vostri auguri e il vostro incoraggiamento, e vi ringrazio. Anche a nome dei miei numerosi ed esperti collaboratori. Sono di là, sull’altalena.
Colgo l’occasione per mandare un saluto ai meravigliosi visitatori di Afterfindus. Tutti e sei. Vi aspetto, come sempre, su afterfindus.wordpress.com. Voglio dire, su afterfindus.com. Con i vostri commenti, le vostre osservazioni, le vostre critiche, o i vostri eloquenti silenzi.
A voi, a tutti voi, lunga vita e prosperità.
So che può sembrare incredibile, eppure questa è l’unica intervista ufficiale mai rilasciata da Niarb fino al 1 settembre 2012. Clicca qui per leggere anche questa seconda perla.
E’ vero, leggere i tuoi post sottrae del preziosissimo tempo alle mie intense giornate, ad esempio oggi non avrò il tempo di passarmi lo smalto alle unghie dei piedi. Però ne vale sempre la pena, sei un matto totale!
"Mi piace""Mi piace"
Matto, matto. Si fa presto a dire “matto”. Solo perchè mi hanno cucito insieme le maniche del pigiama, e perché la carta da parati della mia cameretta è di marca Permaflex? Bastasse questo…
Vabbè, da oggi comunque potrai chiamarmi con il mio vero nome. Napoleone.
ciao! 🙂
"Mi piace""Mi piace"