Ci sono mattine che uno si sveglia e vorrebbe essere qualcun altro.
Un dio del rock, un divo del cinema, una leggenda delle olimpiadi, un grande scrittore, un miliardario, un regista di culto, l’accappatoio di Kim Basinger. Poi però striscia fino in bagno, accende la luce, e vede nello specchio ancora sè stesso.
Intendiamoci, non è il tipo di roba che capita a me. Anche se, devo ammettere, come capo di spugna della Basinger mi vedrei piuttosto bene.
E cosa mai si può fare, in una giornata del genere? Come reagire?
Non è mica facile cambiare. Inventarsi una nuova esistenza così, di colpo. A meno di non essere fidanzati con la Fata Turchina, è dura trovare in giro bacchette magiche pronte all’uso.
Allora magari ci si può accontentare di una cosa un po’ più semplice. Per esempio pettinarsi in modo diverso, lasciar perdere i soliti jeans e la maglietta per indossare un completo sfavillante con cravatta a nodo largo, lasciare sotto il letto le adorate scarpe di gomma e sfoderare i due siluri di vernice comprati per qualche remota cresima.
Insomma: si cambia look.
Naturalmente, puoi anche cambiare look in senso opposto. Se normalmente sei una strafiga tirata e firmata come un pilota di Formula 1, quel giorno lì potresti decidere di disfarti l’acconciatura con l’ausilio del frullatore, farti un tatuaggio con il pennarello indelebile, improvvisare un piercing con una graffetta da ufficio, e nascondere il tuo fisico scolpito da infinite ore di step sotto un amorfo gabbanone magrebino. L’importante è cambiare.
Poi, invece, c’è chi cambia look perchè, in effetti, qualcosa dentro è cambiato davvero.
In meglio o in peggio, chi può dirlo? Quello che conta, è che è cambiato. E prima o poi se ne accorgeranno anche gli altri.
Afterfindus oggi cambia look. Mi piaceva moltissimo il suo gusto un po’ retrò, ma ieri sera lo schermo dell’iGloo all’improvviso è diventato tutto nero, ed è apparsa la scritta: “Sistema sputtanato. Reinstalla, riavvia, ricarica tutti i files. E, in futuro, vedi di sbatacchiarmi in giro un po’ meno”. Proprio così.
E allora ecco il nuovo sistema operativo. Spero non sia troppo dispersivo, e magari un po’ più attraente.
Chissà, forse sarete voi a dirmelo. Ovviamente, ai primi 500 pagherò da bere…
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