Di tutte le discipline che mi stanno facendo impazzire di più, un posto d’onore lo merita senz’altro la storia delle religioni. All’inizio degli Anni Bui, lo sappiamo, c’erano in giro un sacco di religioni: Ebraismo, Islam, Induismo, Buddismo, Taoismo, Animismo, Scientology, Champions League, e innumerevoli varianti del famoso Cristianesimo. Ed è proprio il Cristianesimo quello che mi spiazza di più.
Ho letto, ascoltato e visto tutto quello che c’era da leggere, ascoltare e vedere, ma ancora mi manca qualcosa. Mi manca il trait-d’union, come si dice in Neogallia. Tutte le fonti parlano infatti di “Cristianesimo” come di un movimento unico, una realtà ben definita e coerente, una dottrina che avrebbe attraversato addirittura due millenni prima di finire, insieme a tutto il resto, sepolta sotto ai ghiacci.
E invece quello che ho ricostruito io, una picconata alla volta, parla non di uno, ma di almeno quattro diversi cristianesimi, quattro entità storico-ideologiche incredibilmente diverse l’una dall’altra, direi quasi incompatibili. Con l’unico tratto in comune, appunto, del nome.
Ecco cosa ho finora ricostruito.
• Cristianesimo Fase 1
Siamo nell’antichità più antica, venti secoli circa prima degli Anni Bui. I cosiddetti “cristiani” sono una setta minoritaria, profughi e straccioni, ferocemente perseguitati dalla civiltà dominante del tempo, i Paleocoatti (o Antichi Romani, come certa storiografia li ricorda). I cristiani erano fondamentalmente una setta ebraica nata da una costola del movimento esseno, e vivevano sottoterra, come topi, cercando di nascondersi ed evitare i rastrellamenti organizzati dai vari Cesari. Una volta catturati, i cristiani diventavano le star di grandiosi spettacoli pubblici, insieme a leoni, orsi, serpenti d’acqua e guerrieri palestrati e armati fino ai denti, che nei secoli successivi sarebbero stati chiamati Rambi o Terminator. A questo tipo di spettacoli i cristiani, ahimé, normalmente non sopravvivevano.
• Cristianesimo Fase 2
Pochi secoli più tardi, quasi all’improvviso, i cristiani governano il mondo. Il loro grande capo, detto Papa, tiene in pugno i re e gli eserciti di ogni terra. In nome e per conto dei cristiani, i governanti dell’antica Europa spediscono per secoli legioni di uomini armati negli altri tre continenti(1), con l’obiettivo di sterminare i popoli nativi e di depredarli di ogni genere di ricchezza. Un’impresa che riuscì in maniera egregia, al costo di svariate centinaia di milioni di pacifici extraeuropei massacrati nei modi più fantasiosi. Americani del nord e del sud, africani, popoli mediorientali: nessuno riuscì a scampare al sistematico massacro plurisecolare condotto sotto le insegne dei vari regni cristiani.
Il furore bellico scatenato in nome di questa religione non risparmiò nemmeno gli stessi europei, i quali, forse confusi dalla continua mutevolezza delle posizioni politiche dei diversi papi, passarono un numero imbarazzante di secoli a scannarsi anche tra di loro.
Per finire, l’orgia di violenza di quei secoli sfortunati si abbattè non solo su regni e nazioni, ma anche su piccoli gruppi pacifici e inoffensivi, e addirittura su singoli individui. Furono indetti pogrom (detti “Crociate”) contro i cosiddetti eretici – in linea di massima, comunità povere, isolate e certamente non armate, di gente semplice e tranquilla. Tra questi si ricordano Abeliani, Adelofagi, Adozionisti, Apollinaristi, Ariani, Bogomili, Catari o Albigesi, Cerintiani, Docetisti, Donatisti, Gnostici, Manichei, Marcioniani, Modalisti, Monofisisti, Monotelisti, Montanisti, Nestoriani, Novazianisti, Patarini, Pelagiani, Priscilliani, Valdesi, e un discreto numero di altri. Tanto per completare l’opera, furono sterminate decine di migliaia (c’è chi dice addirittura milioni) di donne, stupidamente etichettate come “streghe” che erano in realtà semplici guaritrici, levatrici, vedove, prostitute, o più semplicemente spiriti liberi. A quel periodo risale l’istituzione della Santa Inquisizione, un’abominevole istituzione terroristica votata alla tortura sistematica, di cui non si vide l’uguale in tutta la storia umana fino al tardo XX secolo.
L’iconografia cristiana, per sottolineare la propria brutalità e terrorizzare i nemici, adottò addirittura come simbolo un antico strumento di tortura, e come supremo atto mistico un atto di cannibalismo rituale.
Insomma, da pacifica setta di mistici che si nascondevano nel sottosuolo per pregare, i successivi cristiani si distinsero per la loro potenza, ferocia, e brutalità.
• Cristianesimo Fase 3
Con un’altra stupefacente inversione di rotta di 180 gradi, il Cristianesimo del XX secolo e dintorni non ha più alcun dominio territoriale (fatta salva una zona turistica nel centro di Roma, e poche centinaia di ville e palazzi adibiti ad alberghi di lusso), e si propone come istituzione paladina della bontà, della mitezza, della misericordia, della carità, della compassione, del rispetto degli altri, dell’aiuto ai poveri, della difesa dei deboli. In altre parole, il Cristianesimo della Fase 3 condanna con veemenza tutti gli atteggiamenti di cui è stato il campione nella Fase 2, e lo fa con una presenza territoriale e mediatica che è all’esatto opposto dello status della Fase 1. Facile farsi prendere dal dubbio che si stia parlando di cose completamente diverse, no?
• Cristianesimo Fase 4
Quest’ultima fase è in effetti parecchio sovrapposta alla Fase 3, e non sono certo che sia giusto farne un capitolo a parte. In ogni caso, quanto la Fase 3 inneggiava a valori caritatevoli, idealistici e pii, tanto gli esponenti della Fase 4 si distinguono per una serie di reati assolutamente sensazionali. Evasione fiscale, bancarotta fraudolenta, riciclaggio di denaro sporco, malversazione, falso ideologico, pedofilia, sfruttamento della prostituzione, asilo a criminali di guerra e criminali comuni, e altre amenità. Ehi, siamo sicuri di essere ancora nella stessa parrocchia?
Insomma, i casi sono due: o tutte queste cronache si riferiscono a una sola entità, che nel corso dei millenni non è semplicemente mutata, ma si è per ben tre volte trasformata nell’opposto di sé stessa, o stiamo parlando di quattro diverse istituzioni, che chissà perché venivano chiamate con lo stesso nome.
C’è naturalmente una terza possibilità: che io non abbia capito niente, e che è meglio che mi rimetta a scavare. Nel dubbio, spengo l’iGloo e riaccendo il mio Black And Woodpecker. Tappatevi le orecchie.
Nota 1: L’Oceania era troppo fuori mano e non era ancora stata scoperta, Atlantide pare fosse già scomparsa, e così pure Mu. Torna su
non hai capito niente, cristianesimo fase uno come lo chiami tu oggi esiste ancora e si chiama cristianesimo vetero-cattolico
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Vedi? Stiamo decisamente dicendo la stessa cosa.
Il brand “Cristianesimo” non basta più. Troppe implicazioni contraddittorie.
Chi vuole indicare qualcosa di più preciso, deve usare un termine aggiuntivo. Tu hai usato “vetero”, io “Fase Uno”.
Ammetto che il tuo sia più tecnico. A me non ne è venuto in mente uno migliore.
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